Bozi di Saudino

Sarzana, La Spezia, Italia

Cosa sono i "Bozi"?

I laghetti denominati  "Bozi" di Saudino a Sarzana sono zone umide di origine artificiale, derivati da ex cave di argilla e ghiaia allagati da acque di falda, nella zona alluvionale del fiume Magra.

Un po' di storia

Risulta dagli archivi storici che i primi interventi di estrazione di argilla eseguiti in questa località risalgono intorno alla metà del 1800. Le cave servivano per rifornire le due importanti fornaci site in loc. Silea ed in loc. Fondamento (Fornace dei F.lli Saudino). Nel 1911-1912 durante l'escavazione delle cave, a circa 11 metri di profondità, venne ritrovata una testa di statua Stele preistorica, probabilmente trascinata da antiche piene della Magra e rimasta sepolta nei detriti alluvionali (la statua è ubicata nel Museo del Castello, collezioni archeologiche U Formentini della Spezia).Le escavazioni lungo la sponda del fiume Magra cessarono a metà degli anni 70 del secolo scorso, a causa dell'esaurimento delle zone estrattive idonee. Nel frattempo sulle sponde dei laghetti si è sviluppata naturalmente una fitta vegetazione ripariale e negli specchi d'acqua si sono sviluppate piante acquatiche. L'ambiente così ricreato ha favorito la vita di una ricca fauna acquatica e terrestre. 

I Bozi oggi

Oggi i "Bozi di Saudino", ricadenti interamente nel comune di Sarzana, costituiscono l'area umida più estesa della Liguria. L'area è stata classificata dall'Unione Europea quale Sito di Importanza Comunitaria ed è stata inserita nel 2001 all'interno dei confini del Parco di Montemarcello-Magra. Nel 2011 è stato firmato un accordo tra gli attuali proprietari dell'area, il Comune di Sarzana e l’Ente Parco Montemarcello-Magra per l'attuazione di un programma di recupero, valorizzazione e gestione dell’intera area. Negli anni 2013 e 2014 l'Ente Parco ha realizzato una serie di importanti interventi di recupero finanziati dal Programma Attuativo Regionale per favorire una migliore fruizione dell'area e tutelare i suoi valori naturalistici.

Visitare i "Bozi"

La visita dei "Bozi" può essere eseguita a piedi, in mountain bike o a cavallo, per circa 6 km complessivi, attraverso 2 percorsi ad anello, il percorso "Boceda" che riguarda le cave più vecchie(percorso n. 329) ed il percorso "Saudino" che riguarda le cave scavate più recentemente (percorso n. 330).

 

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